Ca' Foscari e il Giappone: la Società degli "Amici del Giappone" e l’Associazione Italo-Nipponica

La Società “Amici del Giappone” (che ha il suo corrispettivo a Tokyo nella Società Amici dell’Italia) viene costituita alla fine del 1937 presso l’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO) dal ministro della Cultura popolare Alfieri con lo scopo di “promuovere i rapporti fra l’Italia e il Giappone per sviluppare la reciproca conoscenza fra i due popoli e l’amicizia fra le due Nazioni” (Art. 1 dello Statuto della Società). Alla cerimonia per la fondazione dell'Associazione, oltre al ministro Alfieri, prendono parte l'ambasciatore del Giappone Hotta, l'ambasciatore Paulucci de' Calboli, presidente della neonata associazione e il filosofo Giovanni Gentile, come testimoniato da un filmato dell’Istituto Luce, di cui Paulucci de Calboli era presidente dal 1933 (https://youtu.be/imM0rclq720). Eretta in Ente morale con R. Decreto 26 maggio 1941 – XIX, n. 962, l’Associazione trova la propria sede a Palazzo Orsini a Roma, mentre diverse città italiane ospitano delle sezioni periferiche, come Venezia. Sempre a Venezia, con lo stesso fine di promuovere le relazioni culturali fra Italia e Giappone, viene inaugurata il 26 marzo 1944 l’Associazione italo-nipponica, sul modello dell’Istituto italo-germanico, con un significativo dislocamento dell’istituto culturale dalla capitale in favore di una città già sede dell’ambasciata giapponese. La collezione comprende le testimonianze del coinvolgimento di Ca' Foscari nelle attività delle due Associazioni, in particolare come sede dei corsi di lingua giapponese da esse promossi